La tecnica di lavorazione a telaio di questo tessuto si chiama cosi'.
Si realizza attorcigliando il filato su un ferro disposto orizzontalmente sul telaio che poi viene sfilato lasciando il tipico effetto a rilievo, i grani, o meglio i pibiones.
Testimone della tradizione sarda, la tessitura e' presente ancora oggi in molti paesi dell'isola.
I manufatti tipici sono i tappeti,
gli arazzi, le strisce, che servivano in origine a coprire la cassapanca che conservava il corredo da sposa e le cose piu' preziose di casa,
le bisacce usate dagli uomini sulla spalla.
Molti gli elementi decorativi:
geometrici
floreali
la vite con l'uva
gli animali, i pavoni, le colombe, le gallinelle.
I materiali usati sono il cotone, la lana, il lino, la seta.
La produzione attuale comprende molti pezzi per l'arredamento: tende, cuscini, coperte e sempre tanta biancheria per la casa, tovagliati, asciugamani, accessori per la cucina...insomma si cerca di rielaborare e attualizzare quello che è la tradizione e la simbologia sarda.
In questa devo ancora mettere la tracollina di metallo
Ho usato una chiusura particolare, a scatto, comprata a Vicenza tempo fa.
E lui è Tommy che controlla la produzione
non si vede ma mi guarda attento!!!
Che meraviglia. Complimenti.
RispondiEliminaStefy
Sono splendide! Dei veri capolavori!
RispondiEliminaComplimenti davvero, anche al controllore.
Ciao Giusy, le vendi anche le tue borse?
RispondiEliminaCara Silvia, grazie per aver visitato il mio blog. Si, le borse sono in vendita. Ne ho altre in lavorazione e appena pronte le posterò...a presto!
EliminaCiao Giusi, potresti darmi il tuo indirizzo mail, così da poterti fare delle domande in privato?
EliminaGrazie mille,
Silvia
Volentieri....eccolo stara.giusi@yahoo.it a presto!
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RispondiEliminadovrei riparare un tappeto con quella tecnica. sa darmi indicazioni di chi me lo potrebbe fare?
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